Universidade do Minho - Guimaraes
Tesi all' Universidade do Minho, Guimaraes
sede: Guimaraes |
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Studente: Mattia Colombo
Corso di laurea: LM Ingegneria civile
Come prima cosa consultate il sito dell’Ufficio Mobilità dell’Università di Ferrara, dove sono spiegati i passaggi e le procedure da fare prima, durante e dopo il vostro soggiorno. Inoltre consultate il sito dell’Università ospitante per capire come organizzare al meglio il vostro piano di studi: corsi, aule, orari, sessioni d’esame. Se invece il vostro obiettivo è una tesi all’estero prendete contatto con il Prof. Relatore estero. È altresì importante prendere conoscenza della zona: mezzi di trasporto, abbonamenti, agevolazioni studentesche e chiaramente non da ultimo informatevi sul vostro alloggio. Finché potete, sfruttate internet da casa, perché le prima fasi sono sempre quelle in cui ci si trova più spaesati ed è molto utile saper già dove e cosa cercare. Non dimenticate di ricavare un po’ di tempo per ripassare o studiare la lingua del paese in cui andrete, o quantomeno l’inglese! |
Se non è esplicitamente richiesto dalla facoltà ospitante, a mio avviso è necessario almeno un B2 nella comprensione scritta e parlata; il parlato migliora con l’esperienza quindi non abbiate paura di buttarvi. |
Trattandosi di una tesi in azienda autogestione è la parola chiave. Nella prima parte di questo tipo di lavoro naturalmente si è seguiti e introdotti alle attività di laboratorio e di ricerca, successivamente il lavoro tocca a voi sotto tutti i punti di vista, organizzativo e decisionale. |
Una volta trovata la casa il più è fatto! La vita all’estero è sempre piena di novità e impegni e, anche in una piccola città come Guimarães, capirete che le ore non bastano mai. La comunicazione non è mai scontata e vi ritroverete a imparare lingue che non avete preso in considerazione (come il portoghese!). Se non avete mai vissuto fuori casa scoprirete anche che la propria indipendenza è una gran cosa. |
Si tratta di un’esperienza sicuramente positiva e che ricorderete, chissà, forse con un po’ di nostalgia: conoscere persone nuove, parlare lingue diverse, comprendere nuove culture, assaporare nuove cucine e vedere posti nuovi sono solo alcuni degli aspetti positivi. La crescita personale è sicuramente alla base di questa esperienza e vi ritroverete capaci di fare cose che non pensavate di poter mai fare. La crescita è sicuramente anche professionale e se siete partiti o intendete farlo è perché di questo ne siete convinti. Comprendere nuovi metodi di lavoro, di ragionamento e di collaborazione è alla base del nostro futuro professionale. Dalla mia esperienza ho capito che il mondo della ricerca è vastissimo e decisamente interessante, pieno di stimoli e di idee che si possono inseguire e realizzare. Se ci si crede davvero, l’impegno ed il lavoro necessari non vi peseranno così tanto. A mio parere fare un’esperienza all’estero è anche un’importante opportunità per arricchire il tuo curriculum professionale da presentare alle aziende in Italia e all’estero. |