Giovanni Turri, laureato in Ingegneria elettronica per l’ICT al DE, vince con weAR S.r.l. la Future Industry Hack di Siemens a Dubai
Il verdetto è arrivato qualche giorno fa al termine della finale disputata nella cornice di Expo Dubai 2020 nella quale hanno gareggiato 4 imprese oltre a weAR S.r.l., risultata poi la vincitrice della competizione.
A contribuire attivamente al raggiungimento di questo importante obiettivo è stato Giovanni Turri, laureato magistrale nel corso di Ingegneria Elettronica per l’ICT del Dipartimento di Ingegneria di Ferrara, entrato a far parte di weAR S.r.l. subito dopo la laurea, ad ottobre 2021.
“La proposta di partecipare alla hackathon indetta da Siemens per supportare le imprese nella transizione da un’industria tradizionale all’industria 4.0 - spiega Giovanni – è stata la prima vera sfida affrontata appena sono entrato in weAR S.r.l.. Ho conosciuto questa iniziativa attraverso i social, l’ho presentata in azienda ed ha ottenuto un riscontro molto positivo, per cui ci siamo messi immediatamente a lavorare sullo sviluppo dell’idea e del progetto. Il percorso che ci ha portato alla vittoria ci ha visti impegnati in diverse tappe preliminari che abbiamo superato con successo”.
La competizione ha visto la partecipazione di oltre 96 aziende innovative provenienti da tutto il mondo. Le realtà in gioco sono state scremate via via durante le tappe intermedie del percorso che è terminato con la prova di Dubai nelle giornate dal 5 al 10 febbraio 2022 presso il Centro Espositivo Siemens.
La giornata conclusiva ha visto la presentazione del progetto da parte di Giovanni Turri, che attualmente ricopre il ruolo di XR Specialist presso weAR S.r.l.
“L’applicazione su realtà aumentata che abbiamo sviluppato attraverso l’utilizzo di tecnologie IIOT e Intelligenza Artificiale supporta gli operatori nell’individuazione di guasti e malfunzionamenti negli impianti. In sostanza: l’applicazione installata su un dispositivo mobile dato in dotazione all’operatore riproduce un modello gemello digitale 3D dell’impianto e segnala attraverso l’utilizzo del colore l’esatta posizione del guasto indicando anche all’operatore le operazioni da attuare per la risoluzione del problema. Questo, da una parte agevola le attività degli operatori velocizzandole e semplificandole, dall’altra consente una comunicazione istantanea delle attività in essere all’interno del plant produttivo”.
La vittoria ottenuta dal team weAR S.r.l. potrebbe condurre al consolidamento dell’applicazione sviluppata nella piattaforma Siemens Mindsphere e alla successiva distribuzione del prodotto in un panorama mondiale.
“Sono molto orgoglioso del risultato ottenuto e anche il team aziendale è stato entusiasta di questa esperienza. Credo di essere entrato in weAR S.r.l. con il piede giusto e penso che questa proattività sia in parte da imputare al mio percorso di studi. Il Dipartimento di Ingegneria di Ferrara mi ha dato una solida formazione ed è stato proprio grazie al DE che ho potuto conoscere in anteprima weAR S.r.l.. Il Dipartimento, infatti, intrattiene strette relazioni con le aziende e le start-up del territorio, inoltre la vicinanza fisica (anche solo nel raggio di 2km) con queste realtà facilita molto la contaminazione di esperienze e competenze, aspetto fondamentale per avvicinarsi al mondo del lavoro e per specializzarsi nei settori di interesse”.