Mattia Toso: dal Dipartimento di Ingegneria di Ferrara a Netflix - intervista completa
Netflix è ormai un servizio sempre più diffuso in Italia per la fruizione online di serie tv e contenuti d’intrattenimento. All’interno del colosso statunitense, riconosciuto da numerosi sondaggi come l’azienda con il massimo grado di soddisfazione dei propri dipendenti, ci sono anche ex studenti del Dipartimento di Ingegneria dell’Università degli Studi di Ferrara, come Mattia Toso, che dopo gli studi a Unife e le prime esperienze lavorative (durante gli anni di studio ha avviato una start-up insieme ad alcuni compagni di corso) ha scelto nel 2015 di volare in California, dove oggi è Senior Software Engineer per Netflix.
Com’ è stato il tuo percorso: come sei passato da Ferrara alla California?
È stato un percorso non facile, ma piuttosto “lineare”: ho sempre avuto la passione per l’informatica e così ho deciso di iscrivermi al Dipartimento di Ingegneria dell' Informazione, curriculum Informatica, dell’Università di Ferrara. Lì ho trovato un ambiente molto stimolante, non solo dal punto di vista della didattica, ma soprattutto perché la “size” del Dipartimento di Ingegneria è davvero quella giusta. Non è una realtà sovraffollata, frenetica, i docenti riescono veramente a seguire gli studenti, a dedicare loro attenzione. In più, si ha la possibilità di conoscere tutti, docenti e altri studenti, creando una rete di relazioni che, nel mio caso, è stata fondamentale nel mio percorso fino alla California.
Facciamo un passo indietro: quali sono stati gli step che ti hanno portato a Netflix?
Ogni passaggio ha avuto un collegamento con la rete di contatti creata a Unife. Mi sono laureato in Ingegneria Informatica a Ferrara nel 2015. Insieme ad un gruppo di ragazzi conosciuti in Dipartimento ho partecipato, su segnalazione di un docente, ad un bando per una start-up: siamo stati selezionati e ci siamo spostati a Treviso a H-Farm con la nostra Kunerango, una piattaforma per l’Università 2.0, utile per condividere appunti, fare lezioni e ricevimento online e altro. A quel tempo due miei amici e compagni di Università erano a Trulia (colosso dell’advertising immobiliare con sede a San Francisco, in California) e lo stesso CTO di Trulia era in contatto con uno dei miei docenti in Dipartimento. In effetti, i ragazzi che già lavoravano a San Francisco erano là proprio perché avevano svolto un tirocinio e sviluppato la tesi in Trulia. Questa rete di collegamenti mi ha aperto un’opportunità di colloquio in azienda e ho colto la palla al balzo: se parli ad un ingegnere informatico della Silicon Valley, gli si illuminano gli occhi! Mi hanno preso e dal 2015 al 2018 ho lavorato a Trulia come software engineer. Dopo alcuni anni ho sentito l’esigenza di cambiare di crescere ulteriormente…
…quindi Netflix..
Esatto! Sono stato contattato da una recruiter di Netflix, ho fatto un colloquio ed eccomi qua. Adesso uno dei miei amici di Unife con cui avevo già lavorato a Trulia e fatto Kunerango mi ha raggiunto a Netflix…le relazioni contano!
Quale pensi che sia stata la carta vincente che ti ha permesso di arrivare dove sei?
Come dicevo prima l’informatica è la mia passione, io mi sveglio alla mattina con la voglia di andare al lavoro perché mi piace quello che faccio. Credo che l’impegno personale, la voglia di rimanere aggiornati e al passo con i tempi siano fondamentali per il mio lavoro. Sono convinto, però, che il mio percorso di studi e le modalità con cui il mio percorso si è sviluppato mi abbiano messo nella condizione di “poter scegliere cosa diventare”. Io sono una persona che impara facendo, al Dipartimento di Ingegneria di Ferrara, grazie alla presenza di laboratori, ho potuto “fare” materialmente delle cose importanti per la mia crescita professionale. Quello che ci veniva chiesto non era il semplice “compitino”, la stessa possibilità di partecipare ad un bando, di proporre un’idea, di svilupparla, fa in modo che tu ti possa mettere in gioco. Credo che sia questo il ruolo che la formazione deve avere, non solo trasferirti la conoscenza ma fare in modo che tu possa farla evolvere.
Perché hai scelto Ingegneria a Ferrara?
Io sono di un piccolo paesino della provincia di Rovigo, ho conosciuto il dipartimento di Ferrara alle superiori in occasione delle giornate dell’orientamento. Quando è stato il momento di scegliere sono andato sul sicuro: l’offerta formativa era al pari di quella delle altre università, in più era comoda e vicino a casa. Col senno di poi rifarei altre mille volte quella scelta. Mi è capitato spesso di confrontarmi con colleghi che hanno studiato nelle più prestigiose università americane come il MIT o le Università di Stanford e Berkley e scoprire che abbiamo la stessa preparazione.
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